mercoledì 14 dicembre 2011

Fuga da Alcatrash Presenta: Supposte Sonore - Nino D'Angelo, Gesù Crì


Nino D'Angelo - Gesù Crì.

Nino D'Angelo ci sparò Gesù Cri che va sempre bene.. Capolavoro indiscusso del cantautore napoletano, scopiazzata in lungo e in largo da musicisti famosi e non, Gesù Cri è una delle colonne portanti della musica contemporanea.. Testo di preghiera e di aiuto, in lingua napoletana, capace di invadere il nostro subconscio di emozioni d'ogni genere.. Questo brano ci fa capire quanto sia importante per la nostra cultura un punto di firerimento come Il Nostro Santissimo Gesù di Nazareth... Un grazie sentito a Nino D'Angelo per una canzone che non morirà mai, simbolo di una generazione....

voto istituzionale 4 / 10
indice gradimento alcatrash 9 / 10


Sporky_Spart

domenica 11 dicembre 2011

Fuga da Alcatrash Presenta: Supposte sonore - Lasse Holm, Cannelloni Macaroni (Pizzeria Fantasia)

Matze Knop non aveva fatto tutto da solo..
Nei fertilissimi primi anni '90 scandinavi, questo navigato maestro pop decide di omaggiare il Bel Paese con una sviolinata magnifica nei confronti della nostra cucina (specialmente quella vegetariana, la pizza e la donna siciliana). Con un ritmo incalzante ed un testo trilingue (svedese, italiano e inglese) il brano e soprattutto il video, sono contornati da quest'atmosfera frizzantina, che richiama perfettamente i colori, i sapori e gli umori del nostro paese. Orribile.

voto istituzionale : 3,10 / 10

indice di gradimento Alcatrash : 8/10




Sporky_Spart

sabato 10 dicembre 2011

Il trionfo di King Kong

 Un film di Ishiro Honda


GRAAAWL YAAAARGH macchinosi e plasticosi lettori!!
Dopo gli ultimi film recensiti non sentivate anche voi il bisogno di un bella ondata di pattume malefico?
Ebbene, sarete accontentati con la visione de " Il trionfo di King Kong ".
Quindi senza ulteriori indugi accogliamo l'invito del menù del dvd e clicchiamo su " Scatena i mostri!!! "

Una voce narrante si fa subito beffe della filosofia oraziana introducendoci agli orrori a cui stiamo per assistere.
Difatti, un terremoto si scatena in Cile : villaggi decimati, ecosistemi distrutti, mostri giganti che ritornano in vita e sottomarini che impattano contro iceberg che crepati, diffondono il panico per i sette mari; il tutto mentre un'avida casa farmaceutica mira a impossessarsi del gigantesco e temuto dio di una povera tribù indigena( interpretata da imbarazzanti giapponesi col cerone), per meri scopi pubblicitari.
E il peggio deve ancora venire!!
Perchè il mostro gigante che ritorna in vita è Godzilla, e il gigantesco e temuto dio, (d'altronde non ci sareste arrivati) King Kong.
Si preannuncia uno scontro epocale del quale non vi sveliamo l'esito ( ma tanto avete già letto il titolo, gnegnegne ).
La visione è senza dubbio consigliata, perchè sarà impossibile resistere a quest'estetica della bruttezza classe 62.
Ogni amante del trash più abrasivo avrà un'erezione di fronte a omini in miniatura e villaggi di cartone devastati da goffi mostri di plastica e polpi vivi; oltretutto come non commuoversi con cotanta innocenza e ingenuità nell'immaginare un futuro non troppo prossimo.
Mettersi a elencare tutte le prelibatezze che questo buffet a base di merda ci offre smorzerebbe la libidine nel gustare questi teneri et odorosi bocconcini marroni.
La denuncia al mondo del vil denaro e ai danni del nucleare è piuttosto lampante, ma se volete saperne di più andate su wikipedia (stronzi).
Bene, non ci resta che salutarvi e ringraziare il regista Ishiro Honda per averci fatto dono di questi 73 minuti di pura paccottiglia giapponese.
Mostruosi saluti da Lo Zio Gelli e Nikodemus!!

Il film è a colori!

  

A breve una nuova recensione...

venerdì 2 dicembre 2011

Denti

  
Un film di Mitchell Lichtenstein


Un saluto a denti stretti cari perversi amici lettori!!
Parliamoci chiaro, un film che tratta di una vagina dentata è un po' il sogno/incubo di ogni amante del trash fin dai tempi della celeberrima osteria numero 20*.
In questo caso, Mitchell Lichtenstein, figlio del più famoso Roy (l'artista pop, per gli idioti) coglie l'occasione per mettere in scena una sorta di commedia adolescenziale dai tratti indipendenti condita con un sughetto di salsicciotti sanguinanti.
In una tranquilla cittadina americana, sulla quale campeggia una centrale nucleare, vive una famiglia della middle class: genitori risposati con figli non consanguinei.
Se il maschio, Brad, è un perverso e insensibile metallaro, all'altra figlia è andata in un certo senso peggio, infatti Dawn, fervente attivista nel campo della purezza sessuale possiede sin dall'infanzia delle fauci in più, non c'è bisogno di dire dove.
La giovane sarà l'oggetto dei desideri di una miriade di studenti e non tra scuola e dintorni, non vi sveliamo ulteriori risvolti di trama per non rovinarvi una pellicola che nonostante la non sovrabbondanza di scene splatter, o comunque horrorifiche, regala diverse situazioni sfiziose.
Non aspettatevi quindi sangue a fiumi, in un certo senso però il regista fa molto di più, perchè le sovracitate scene splatter sono ben amalgamate da una sottile e acuta ironia che pervade un po' tutto il film.
Oltre al gustoso entertainment quindi, ci viene posta anche una non troppo velata critica nei confronti di un certo conservatorismo e annessi e connessi, vedi religione.
Non possiamo che consigliarvelo questo "Denti", non aspettatevi però una grezzata trash esageratamente grottesca, ma affrettatevi a godere un lavoro ironico e ben fatto, che già solo per il soggetto era, appunto, da vedere.

A Presto, i vostri affezionatissimi Lo Zio Gelli & Nikodemus

*Osteria numero venti
Se la fica avessi i denti
Quanti cazzi all'ospedale
Quante fighe in tribunale
Dammela a me biondina
Dammela a me bionda.



A breve una nuova recensione...