lunedì 19 settembre 2011

Mutant girl squad

Un film di Noboru Iguchi, Yoshihiro Nishimura, Tak Sakaguchi

Correva l'anno 2008 e mentre il mondo cambiava nuovamente la sua morfologia politica e ambientale in Giappone veniva plasmato uno degli splatter più malati nella storia del cinema: "Tokyo gore police". Da allora si pensava che nessuna pellicola proveniente dal sol levante avrebbe mai potuto eguagliare quell'aberrazione cinematografica.
Ci sbagliavamo...
2010: prende forma un nuovo j-splatter insano e malato quanto il predecessore, sto parlando di "Mutant girl squad"...
La storia vede come protagonista una sedicenne che scopre casualmente d'essere di natura tutt'altro che umana, ovvero una mutante.
I mutanti, razza detestata a causa delle sue diversità in tutto il Giappone(c'è un Borghezio giapponese al governo), possiedono una comunità della quale la nostra eroina entrerà a far parte. Il gruppetto di mutanti è guidato da un leader/travestito( unico maschio tra l'altro molto equivoco) e composto dalle più svariate castronerie visive proto-demenziali che abbia mai visto:
- Una cheer-leader denominata "culo di sega" a causa di una motosega che le fuoriesce dalla cavità anale(la più grande minaccia per gli amanti dei rapporti anali)
- Una cameriera dotata di tette/lame( due lame sono piazzate al posto dei capezzoli)
- Un'infermiera formichiere/calamaro (ha una proboscide con la quale risucchiare le interiora dei nemici e bracci tentacolari capaci di resistere ai fendenti di una spada)

Queste solo alcune delle malsane e bizzarre idee inserite nel film...
I poliziotti addestrati al combattimento contro i mutanti sono dotati di mitragliatrici nasali, hanno cioè una maschera di arlecchino che spara proiettili a raffica dalla punta del naso.
Non parliamo poi del ragazzo dotato di fiamme rubiconde al posto del sangue... Tagliandosi mani e piedi (con un taglierino...) inizierà a volteggiare in aria ricalcando alla perfezione Astroboy anche nell'aspetto (vedere per credere... se siete abbastanza coraggiosi).

 L'astroboy de' noattri

Le scene splatter sono tutte a carattere demenziale e ce ne sono due o tre davvero divertenti, una di queste è la slot machine facciale: il volto di un malcapitato viene diviso in tre stisce che inizieranno a girare come ruote della slot machine.
Le riprese sono rese talvolta in modalità Parkinson e rischiano di essere eccessivamente fastidiose a causa dell'inquadratura perennemente tremolante.

Godetevelo a vostro rischio e pericolo...


A breve una nuova recensione...

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