domenica 5 giugno 2011

Troll (1)

UN FILM DI  John Carl Buechler

Un omaggio all'idiozia in chiave fantasy-horror ( il connubio in sè parla da solo).
Il film è un vero e proprio attentato alle capacità di comprensione dello sfortunato spettatore che passerà il resto dei suoi miserabili giorni a rodersi l'anima cercando di dare un senso alla nauseabonda pellicola.
Neanche facendo leggere la trama più insulsa del mondo a Luca Giurato e quindi incorporando tutti i suoi inevitabili errori di dislessia potrebbe generarsi un mostro del genere.
Cercherò di riassumervi brevemente e in maniera comprensibile la trama di Troll 1...
La famiglia Potter (il cui pater familias è Harry Potter e non sto scherzando, si chiama veramente così) sta completando il trasloco nella nuova casa all'interno di un condominio apparentemente normale. Mentre i genitori si spaccano la schiena come prigionieri ai lavori forzati, la figlioletta di questa tipica famiglia americana (padre, madre, figlio maggiore, figlia minore) è intenta a giocare in tranquillità nello scantinato di casa( come tutti sanno luogo di gioco preferito dai bambini mi sembra ovvio) ed è proprio qui che si imbatte in una delle più terrificanti, spaventose, orrorifiche, truculente, ripugnanti creature......... un troll alto un metro e una buca.
Il suddetto weird monster coglierà la ragazzina alla spalle facendola scomparire (non chiedetemi come, dove, perchè, quando, chi, che sto già facendo un sacco di fatica) prendendo la sua forma grazie ad un anello dalla gemma verde che porta al suo tracagnotto dito.
Da qui in poi il contenuto generale della storia inizia ad emanare un greve odore di squallido, per cui tenetevi pronti.
La figlioletta (il troll in incognito) comincerà ad avere comportamenti strani (degne di nota sono le scene pregne di demenza in cui la ragazzina dà sfoggio di ruggiti arrangiati o quando si ciba come il più triviale dei maiali).
Il primo ad accorgersi che gli esuberanti numeri della figlioletta sono dovuti a un cambiamento di personalità sarà il nostro coraggiosissimo Harry Potter Jr., suo fratello maggiore (inutile ribadire che non sto scherzando, si chiama veramente così), il quale ricorrerà all'aiuto dell'eccentrica vicina di casa: una strega buona... si avete capito bene, una strega buona che abita  in un condominio in compagnia del suo inseparabile amico, un fungo parlante, roba a cui non è arrivato neanche il telefilm di "Streghe".
Nel frattempo il troll sottoforma di innocente bambina tramuterà tramite l'anello tutti i condomini in involucri/crisalidi che allo sbocciare daranno vita ad ecosistemi fantasy nelle rispettive stanze. Proprio così, perchè il piano del perfedissimo troll è ricreare il mondo fatato di cui faceva parte iniziando dal condominio per poi dominare il mondo... Certi film ti fanno rimpiangere Carnosaur...
La strega e il ragazzo (Harry Potter Jr.) si armeranno di lancia magica (che riesce anche a sparare saette non si sa perchè) per dare la caccia a Torok, questo il nome autentico del troll che verremo a scoprire grazie alla fattucchiera condominiale: Torok non è altri che il suo ex fidanzato trasformato in troll dopo il tentativo di quest'ultimo di essersi imposto come dittatore supremo del regno delle fate.
Obiettivo dei nostri due eroi è colpire il cuore dell'universo creato nelle stanze del palazzo dal troll. La trama vi sembra troppo poco insulsa e priva di parvenza di logicità? Come immaginavo, lasciatemi finire.
Dove sarà mai sito il cuore dei regni creati da Torok? Ma mi sembra ovvio, in un gigantesco quanto grottesco mostro dalle sembianze di un pipistrello extralarge.
E chi sarà mai l'impavido eroe che sconfiggerà la bestia? Il nostro Harry Potter Jr.? Certo che no, il pipistrellone uscirà di scena grazie all'intervento del troll che gli scaglierà la lancia fatata nel petto per salvare la ragazzina di cui aveva preso la forma(PERCHÈ?!?!?!?!). A quel punto i suoi universi decadranno su loro stessi e tutti vivranno felici e contenti... si, vi garberebbe... secondo voi può venire a mancare il consueto finale a sorpresa?
Quello lo lascio ai più spavaldi senza approfondirlo...
Il film oltretutto è pieno di scene e di personaggi di un'inutilità così disarmante da superare quella di parole come "prosopopea": a cosa serve il condomino nano professore d'inglese scambiato dal troll per un elfo e trasformato poi in un nano neonato elfo dopo aver terminato la prima mutazione in crisalide? Questo film renderebbe bestemmiatore anche il più religioso degli eremiti. Gli unici elementi del film che potrebbero avvicinarsi a quella parola che in questi film è un tabù ovvero "decenza", sono i costumi/pupazzi che rappresentano queste creature "fantastiche".
Cosa mi ha spinto a risparmiare il dvd dal tiro al piattello? Mi sembra ovvio, conteneva anche Troll 2...

ATTENZIONE!
BOLLINO SPECIALE 










A breve una nuova recensione...



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