domenica 14 agosto 2011

Atom: il mostro della galassia

 Un film di Ishiro Honda


Cosa succede quando degli esseri unicellulari, in apparenza sborra spaziale, provenienti dallo spazio più profondo vengono a contatto con creature terrestri?
"Atom: il mostro della galassia" è il tipico monster-movie giapponese vecchia scuola che tende a equalizzare ogni tassello della storia:
trama= zero, caratterizzazione dei personaggi= zero, computer grafica= come se fosse zero.
Bisona pur sempre tener conto che ci troviamo nel bel mezzo degli anni '70, dunque è impossibile aver pretese pachidermiche sul livello degli effetti speciali.
La sborra spaziale ha però un potere devastante: trasformare tutto ciò che trova in un mostro gigantesco dalla potenza titanica. Questo accade con un calamaro, un granchio e infine una salamandra/tartaruga. Fin qui niente di strano... o quasi. E quando la sborra spaziale incontra un semplice essere umano? Beh, in tal caso nasce il mostro più temibile nella storia dei monster-movie che io abbia mai visto: un uomo di normale statura con l'ombretto. MA COME? PERCHÈ LA SBORRA SPAZIALE MUTA LE ALTRE CREATURE IN MOSTRI GIGANTESCHI E "SPAVENTOSI" E UN OMUNCOLO IN UN UOMO CON L'OMBRETTO ALTO UN METRO E UNA BUCA? Una vagonata di delusione vi travolgerà inesorabilmente additandovi come colpevoli della meschina visione("l'avete voluto vedere voi, cazzi vostri").
Atom(la sborra spaziale) ha però un punto debole... gli ultrasuoni dei pipistrelli. Il suo obiettivo primario è quindi sterminare gli stormi di pipistrelli che dimorano l'isola sulla quale Atom imperversa.
Le reazioni dei vari personaggi trascendono qualsiasi grado di plausibilità: uno dei personaggi si impaurirà ogniqualvolta gli verrà puntata la luce sul volto, un altro verrà letteralmente terrorizzato da due schizzi d'acqua per poi fuggire celermente in una capanna da villaggio turistico dove  prontamente il gargantuesco calamaro lo attende.
Oltretutto non si capisce per quale motivo gli indigeni dell'isola, che vivono in maniera piuttosto primitiva, siano in possesso di : tonnellate di taniche di benzina, fucili della seconda guerra mondiale, mitragliatori e altre armi d'ogni sorta. Spiegazione possibile: i membri dell'A-team sono gli animatori del villaggio turistico.
Degno di nota tra i personaggi (anche se di medesima importanza rispetto agli altri, ovvero ininfluente ai fini della trama) è la versione giapponese di Gandalf il grigio, forse l'unica nota positiva.

ATTENZIONE!
BOLLINO SPECIALE 










A breve una nuova recensione...

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