lunedì 18 luglio 2011

Zombie 5: Killing Birds

Un film di Claudio Lattanzi (e Joe D'amato)
Pre Scriptum: Messaggio al regista
LEI NON PUÒ FARE UN FILM COSÌ, PORCA PUTTANA! QUESTA È PUBBLICITÀ INGANNEVOLE!

Ora... immaginatevi di aver mangiato una sfagiolata corposa affiancata dal più grasso lampredotto e di aver bevuto lardo perchè l'acqua al fastfood era finita... vi trovate le vie dell'apparato escretore intasate dopo una lunga e dolorosissima digestione... proprio in quel momento davanti a un sebach, unico bagno disponibile, si para una fila di persone che tende ad infinito.. l'attesa si fa fortissima e voi non resistete... ecco, questo è il tipo di agonia regalato da "Zombie 5: killing birds"(non vi azzardate a guardarlo).

Innanzitutto vanno dette tre parole sulla regia: WHAT THE FUCK???
Mi sono dovuto leggere la trama su internet per capire ciò che il film e le sue disastrose riprese volevano rappresentare.

ESEMPIO: PRIMA SCENA

CIÒ CHE SI VEDE: un militare fa ingresso in una casa dove trova due amanti stesi sul letto oramai in fase REM. Così, silenziosamente, sgozza il maschio senza che l'amata se ne accorga e in seguito fa fuori anche quest'ultima. Nel frattempo giungono alle soglie della casa un vegliardo e una vecchia signora che porta in braccio un pargolo. Il militare si reca celermente ad eliminare gli ultimi arrivati, lasciando però in vita il marmocchio... naturalmente durante il film non viene approfondito niente su questo nè tantomeno esplicato...
CIÒ CHE SI DOVREBBE CAPIRE: un militare, di ritorno dalla guerra nel Vietnam trova sua moglie a letto con un amante e decide di sterminare entrambi per poi uccidere anche i genitori della moglie fedifraga che sono appena arrivati portando in braccio il figlio del soldato...

MA CHE CAZZ...??? DA DOVE MINCHIA SI CAPIVA?
E POI PERCHÈ LA CASA HA UNA VERANDA PIENA DI PENNUTI INGABBIATI?

Subitamente a ciò che avete letto, un'aquila caverà gli occhi al soldato pluriomicida (anche voi pregherete per avere lo stesso trattamento durante la visione del film), che troveremo di colpo davanti a un ospedale(come c'è arrivato se aveva perso la vista?) in compagnia del pargoletto a cui aveva risparmiato la vita...
Da qui in poi lo stile di Z5 converge verso un misero "DON MATTEO STYLE", con personaggi privi di qualsiasi caratterizzazione e dialoghi semplici pieni di buoni propositi accompagnati da un'improbabile colonna sonora che non è altri che il riflesso del film.
Va be', direte, almeno il resto del film è ricco di scene splatter-gore farcite da macabri zombie... COL CAZZO! Gli zombie vengono fuori dopo circa 50 minuti di film(dalla durata complessiva di 1:30 di agonia) e il loro numero sfiora quello di un trio.
Se poi considerate quanto tempo i non-morti verranno mostrati, ovvero 3 minuti in totale(provate a fare il conteggio, anzi no, dovreste visionare la pellicola e non vorrei avervi sulla coscienza), converrete con me che un'epocale incazzatura è un assioma assoluto nonchè intrinseco di "Zombie 5".
Accantoniamo questo aspetto, passiamoci sopra... il sottotitolo del film recita "Killing Birds"("Gli uccelli assassini")... ci saranno pennuti killer allora............... poveri ottimisti... Non si accenna mai a uccelli assassini in tutto il film se non nella scena in cui l'aquila cava gli occhi al militare...
Avete ancora intenzione di vedere questa pellicola?
Mai visto niente di simile... neanche nel medioevo gli strumenti di tortura raggiungevano un così alto livello di perversione e cattiveria.
Non si meriterebbe neanche una recensione, questo film deve rimanere relegato nell'abisso cinematografico, nelle più profonde viscere del dimenticatoio.
Il massimo dell'autopunizione.

(Non ci sono immagini perchè ovviamente non c'è niente da vedere)

ATTENZIONE!
BOLLINO SPECIALE 










A breve una nuova recensione...

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